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sabato 8 novembre 2025

LETTURE DELLA GIOVINEZZA (2) - "LA CASA A VAPORE" DI JULES VERNE

(Dodici letture dell'adolescenza che hanno fatto nascere l'amore per i libri).

La "Casa a vapore", pubblicato nel 1879, è un romanzo di Jules Verne (1828 - 1905), scrittore che non ha bisogno di presentazione. Si tratta di un'opera meno nota tra quelle dell'autore francese. È il resoconto di un avventuroso itinerario attraverso l’India del nord, da Calcutta fino a Mumbai. Il viaggio è guidato del colonnello britannico Edward Munro, uomo segnato da una profonda perdita: dieci anni prima, sua moglie era scomparsa durante gli scontri sanguinosi nei pressi di Cawnpore. Da allora, Munro ha vissuto nel silenzio del lutto, e questo viaggio rappresenta per lui non solo un'esplorazione geografica, ma anche un tentativo di riconciliazione con il passato.

A bordo della sua straordinaria "casa a vapore", una locomotiva stradale ingegnosamente camuffata da elefante  e che traina due eleganti vagoni abitabili, Munro è accompagnato da un gruppo di amici fidati,  tra i quali spicca l'ingegner Banks, il progettista del bizzarro veicolo.

La spedizione prende il via da Calcutta, e attraversa città cariche di storia e spiritualità. Il viaggio, punteggiato da imprevisti e incontri sorprendenti, conduce il gruppo fino ai piedi dell’Himalaya, dove Munro fa la conoscenza di Mathias Van Guitt, eccentrico naturalista olandese che cattura animali esotici per gli zoo. Tra i suoi servitori c’è Kalagani, un uomo enigmatico e devoto, che in realtà è al servizio di Nana Sahib, il temuto leader della rivolta di dieci anni prima, creduto morto ma tornato nell’ombra, con l’obiettivo di attirare Munro in una trappola mortale.

Nonostante le apparenze, la convivenza tra Van Guitt e la comitiva si svolge in modo pacifico per circa due mesi. Kalagani, sempre cortese e disponibile, non lascia trasparire nulla delle sue vere intenzioni. Catturata l'ultima tigre, la casa a vapore riparte, trainando anche il serraglio dell’olandese, che poi si separa dal gruppo, mentre Kalagani riesce a infiltrarsi nel personale della casa viaggiante.

La carovana viene poi assalita da un’orda di elefanti selvaggi. Costretti a rifugiarsi nel lago Puturia, i viaggiatori perdono uno dei vagoni. Kalagani viene mandato in avanscoperta, ma non fa ritorno. Quando la casa a vapore tenta di sbarcare per cercarlo, viene attaccata da un gruppo di Thug, sicari al servizio dello stesso Kalagani. Munro viene catturato e condotto da Nana Sahib, che lo fa legare alla bocca di un cannone, deciso a giustiziarlo il giorno seguente.

Ma nella notte accade l’impensabile: un servitore riesce a liberare il colonnello e a salvare anche la misteriosa "Fiamma Errante", cioè Lady Munro, la moglie creduta morta, che invece ha vagato per anni nella regione, impazzita e irriconoscibile. L'ingegner Banks, nel frattempo, riesce a ribaltare le sorti dello scontro: fa esplodere il Gigante d’Acciaio, distruggendo i Thug e ponendo fine alla minaccia di Nana Sahib e Kalagani.

La comitiva raggiunge Bombay in treno. Il romanzo si chiude poco dopo, con una visita collettiva al colonnello Munro nella sua residenza di Calcutta, dove Lady Munro, lentamente, comincia a ritrovare sé stessa.

Una storia epica, che intreccia avventura, ingegno, vendetta e redenzione sullo sfondo di un’India affascinante e pericolosa.

Questa narrazione lascia in un adolescente un senso profondo di avventura e scoperta, ma anche una riflessione sulla fragilità delle relazioni umane, sul potere della lealtà e sul conflitto tra civiltà e natura. Attraverso il viaggio del colonnello Munro e dei suoi compagni, il giovane lettore può confrontarsi con temi come la perdita, la memoria, il coraggio e la redenzione, imparando che dietro ogni esplorazione esterna si nasconde sempre un percorso interiore.


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