Noi
siamo in tanti, loro sono in pochi
Tutti
ordinati, puliti e profumati
Tirano
i fili, e gli altri ballano
Noi
siamo poveri, loro sono nati signori
Ci
sfruttano, e noi li odiamo
Veri
bastardi, non hanno segni sulle mani
Divorano
tutto, sono eleganti e ridono
Noi
crepiamo di stenti, loro muoiono nel letto
Parlano
bene, con parole false e vuote
Le
loro figlie sono belle, ma non sono per noi
Hanno
grandi case, con giardini fioriti e schiavi fedeli
Noi
siamo in tanti, ma non contiamo
Loro
sono in pochi, comandano e hanno sempre ragione
Mai
potrò essere uno di loro.
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