Di sicuro vi
ricorderete di Stella West, la donna più bella del mondo. È inutile che vi
spieghi quanto le forme del suo corpo fossero perfette, di come il suo viso,
dall'ovale perfetto, rappresentasse il culmine dell'incanto. Inutile rammentare
che, quando si presentò al concorso di Miss Universo, sbaragliò tutte le altre
concorrenti. Stella West, in ogni caso, non era soltanto il suo corpo. Il suo
fascino era immenso. Nessuna donna al mondo aveva un portamento pari al suo.
Inutile ricordare che, quando decise di dedicarsi alle sfilate di moda, tutte
le altre indossatrici non furono più considerate. Un corpo stupendo, una
attrattiva senza eguali, ma soprattutto una intelligenza straordinaria. Non si
era per nulla fatta distrarre dalla mondanità, alla quale per una come lei era
comunque impossibile sfuggire. Aveva conseguito due lauree, in discipline del
tutto differenti, e tra un impegno e l'altro da una parte all'altra del mondo,
trovava il tempo per esercitare il mestiere di consulente finanziario e, a tempo
perso, anche quello di ricercatrice in un famoso istituto farmaceutico. E che
dire delle altre sue doti? Inutile stare a raccontare quanto Stella West fosse
gentile, buona e generosa. Si potrebbe facilmente pensare che Stella West, la
donna più bella del mondo, fosse una femmina inavvicinabile, il sogno segreto
ma impossibile di tutti gli uomini. Per tutti, ma non per me. Anch'io ero un
personaggio famoso in tutto il mondo, sebbene non quanto lei. Facendo leva su
conoscenze comuni, feci in modo di incontrarla. Inutile dire che fu subito
colpo di fulmine. La donna più bella del mondo corrispondeva i miei sentimenti,
ed era mia. La felicità fu immensa, sublime, anche se durò soltanto qualche
giorno. Inutile spiegare che, nella vita, anche le cose più incredibili che
accadono possono facilmente e molto in fretta venire a noia.
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