Baciato dal sole sulla pelle sgretolata
Avvolto da un fumo denso e irritante
Osservando i tetti foschi di fuliggine
Si intrecciano pensieri senza direzione
Ore che trascorrono insignificanti e
vuote
Riempite di immagini che turbano la
mente
Dipingendo scenari che appaiono irreali
In spasmodica attesa del prossimo
incontro
Il fragile corpo spezzato in mille
frammenti
Schegge impazzite che collidono
silenziose
Muta angoscia che dilata il petto
Ancora un giorno ancora una notte
Ambiente buio e aria pesante
Odore dolciastro che inebria e ottunde
Spazio ristretto luogo d’incanto
E ricomincia la lunga e trepida attesa
Il tempo che trascorre sempre più lento
Nuovi e cupi pensieri ma stessa matrice
Dilatazione infinita di un tragico
dilemma
Con la gioia che non offusca il dramma
Nessun commento:
Posta un commento