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mercoledì 12 febbraio 2025

CARAMELLE

Esci dal cancello di casa con grande risolutezza. Hai sette anni e ti comporti come un fuorilegge. Non hai altra scelta: la dipendenza che hai sviluppato deve essere soddisfatta. Percorri deciso l'unica via della tua piccola borgata diretto al giardino delle delizie. Affacciato alla finestra, il tuo amico Renato ti vede, ti fa un cenno.

"Vieni a giocare alle figurine?" ti invita.

Volti appena il capo.

"Non posso, devo fare una commissione urgente per mia mamma". Hai anche imparato a mentire.

"Ho delle bustine ancora da aprire" ti alletta Renato. Non rispondi e acceleri il passo.

È l'inizio dell'estate, non devi più fare i compiti. Pensi soltanto all'ombra sotto il platano. Alla comoda sedia a sdraio. Agli albi a fumetti che ti attendono, ieri tuo fratello ne ha scambiati una borsa colma con un suo amico.

Finalmente sei arrivato. Entri quasi di corsa nel minuscolo negozio di Carla, l'unico del borgo. Per fortuna non c'è nessuno. Il tuo sguardo si posa subito sulla serie di grossi vasi di vetro allineati sullo scaffale. Al loro interno, caramelle di tutte le fogge e di tutti i colori. Rimani incantato. La voce brusca di Carla ti riporta alla realtà.

"Che cosa devi comperare?" domanda, arrotando le erre. Tu indichi i vasi di caramelle.

Lei annuisce.

"Quali?" chiede. Punti il dito su quelle verdi al gusto di pino ricoperte di granelli di zucchero.

"Quanto?"

"Un etto" dici, fingendo indifferenza.

Carla esegue. Appoggia il vaso di vetro sul bancone, ne svita il coperchio di metallo brillante, poi appoggia un foglio di carta sul grande piatto della bilancia e versa le caramelle. Fa un po' di fatica, il vaso è pesante e Carla è anziana, ma riesce a completare l'operazione. Racchiude la carta e te la porge.

"Altro?" chiede. Fai finta di pensarci un po', poi scuoti la testa in segno di diniego.

"Hai i soldi o segno?" domanda la negoziante.

"Segna pure" dici. Pagherà tua mamma. Lo fa una volta al mese, e non controlla mai le cifre. Non si accorgerà di quel piccolo acquisto. Carla non farà la spia, è una che si fa gli affari propri.

Finalmente puoi uscire dal negozio, l'involto al sicuro nella tasca dei pantaloncini. I fumetti ti aspettano. Ne disporrai una pila accanto alla sdraio, e uno dopo l'altro li leggerai tutti. Una dopo l'altra succhierai anche tutte le caramelle, durante l'intero pomeriggio. Hai scoperto che è bello leggere e mangiare caramelle nello stesso tempo. Non ne puoi più fare a meno, anche se procurarsi i dolciumi è complicato. Oggi però ce l'hai fatta, vincendo tutti gli scrupoli, i prossimi giorni si vedrà. Quando arriverà ora di cenare avrai un po' di nausea, sarai disgustato da quelle caramelle, giurerai a te stesso che non ne mangerai mai più. Ma sai che lo rifarai.

 

 

 

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