Mia sorella, qualche
giorno fa, ha fatto coming out. Mi ha confessato che le piacciono le donne.
"Sei sicura?"
le ho domandato. Ero un po' in imbarazzo e non sapevo che cosa dire. Lei mi ha
guardato brutto, ma davvero brutto, e non ha detto niente.
"Lo hai già detto
a mamma?" ho chiesto, dopo un lungo silenzio.
"No, ma adesso
glielo dico". E così ha fatto, quel giorno stesso.
Ho poi saputo che
nostra madre, dapprima, si è come pietrificata, ed è diventata tutta grigia in
faccia. Ma poi si è ripresa e, dopo aver esaminato mia sorella dalla testa a i
piedi per un minuto buono, per essere sicura che oltre a quello appena appreso
non esistessero altri difetti nascosti dei quali non si era mai accorta, ha
detto che l'importante era volersi bene, e che per lei non cambiava niente. Più
tardi è andata a messa.
Noi viviamo in un
piccolo paese, e tutti sanno tutto. Mia sorella, tra l'altro, ha quasi
venticinque anni e non ha mai avuto un fidanzato. In non ci avevo mai fatto
caso, ma pare che qualcuno avesse iniziato a mormorare. Io sono più giovane, ma
pure io non ho mai avuto un ragazzo. Tempo qualche mese e cominceranno pure a
mormorare su di me. Devo darmi da fare, ma non è così semplice.
"Come farai a trovare
una fidanzata?" ho chiesto a mia sorella.
Lei non ha risposto, ha
soltanto fatto una brutta smorfia con la bocca, accompagnata da un gesto ancora
più brutto rivolto a me.
Pensavo: l'unica
maniera per farsi un fidanzato (o una fidanzata per quelle come mia sorella)
qui in paese è quella di frequentare la messa, oppure di partecipare agli
esercizi spirituali in parrocchia, o ancora di andare alle proiezioni di film
nel salone dell'oratorio. Nient'altro.
"E a papà, lo hai
detto a papà?" ho domandato a mia sorella. Lei mi ha guardato come a dire:
"Ma sei scema?".
"Ha detto mamma
che glielo dirà lei" ha risposto alla fine.
"Quando?"
"Non lo so. Appena
troverà il momento buono".
"Mentre saranno
nel letto? È l'unica occasione in cui nostro padre sta tranquillo".
"Perché non stai un
po' zitta?"
Chissà se la mia vita
cambierà quando tutto il paese saprà che a mia sorella piacciono le donne.
Perché prima o poi accadrà. Per me sarà dura, ma le cose saranno difficili
soprattutto per lei. Forse sarà costretta a emigrare, ad andare in una grande
città, dove non ci si conosce neppure tra vicini di pianerottolo, dove ognuno
si fa gli affari propri. E speriamo che nostro padre la prenda bene, mia
sorella è sempre stata la sua figlia preferita. Per lui sarà un brutto colpo,
speriamo non siano brutti colpi sulla schiena anche per mia sorella...
Da quando ho saputo
quella cosa (che a me in realtà non ha fatto né caldo né freddo) mi domando se
pure a me non piacciano le donne. Devo dire che per tanti motivi le apprezzo
molto: sono più gentili ed educate, si vestono meglio degli uomini, sono più
curate e soprattutto non puzzano. Tuttavia non mi sento attratta da loro. In
quel senso, ecco. In quel senso preferisco di più i ragazzi. Quelli del paese
mi piacciono quasi tutti. Anzi, togliamo pure il quasi. E poi mi piacciono
anche i cantanti e gli attori. Tutti.
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