Il
cristallo traslucido posto sulla plancia di osservazione vibra leggermente, e
diffonde una luce soffusa nell'ambiente. Xynax inclina la sua appendice cefalica, con i
suoi occhi multipli che scintillano di una curiosità liquida. Accanto a lui,
Zylix emette una serie di delicati schiocchi, un suono che esprime la sua perplessità.
"Guarda,
Zylix" dice Xynax, le cui modulazioni vocali risuonano armoniose. "Gli
umanoidi impegnati in quel loro strano rituale".
Sullo
schermo cristallino, un prato verde si estende sotto un cielo azzurro. Ventitre
figure con rivestimenti esterni dai colori vivaci corrono in modo in apparenza
caotico, con gli arti inferiori che si muovono con frenesia. Al centro del loro
agitarsi c'è un oggetto sferico, di un bianco abbagliante e che rimbalza in
modo imprevedibile.
"La
sfera" dice Zylix, e un leggero tremolio percorre i suoi arti sottili.
"La sua traiettoria non sembra logica. E osserva con quanto slancio gli
umanoidi la inseguono".
Xynax
annuisce. "Ho analizzato altri rituali dello stesso tipo. Sembra che il
loro obiettivo sia quello di spingere la sfera all'interno di quella struttura
rettangolare, quella che i dati indicano come porta".
"Si
tratta di una porta temporale?" domanda Zylix.
"No"
risponde Xynax.
All'improvviso
uno degli umanoidi rossi colpisce con violenza la sfera con un arto inferiore.
Questa sfreccia attraverso l'aria e si infila nella porta. Un rumore assordante
viene emesso da una moltitudine di figure più piccole sistemate in maniera
disordinata tutto attorno al campo.
Zylix
sussulta. "Il suono! È un'esplosione di entusiasmo o di paura? La mia analisi
acustica non mi aiuta a comprendere".
"È
sempre così quando la sfera entra nella porta" spiega Xynax, mentre
consulta i dati archiviati. "A mio parere indica un aumento del loro stato
emotivo positivo".
"Non
di tutti gli umanoidi di contorno, però" dice Zilyx.
"Già"
conferma Xynax, pensieroso.
L'attività
riprende. Un umanoide in nero, l'unico di quel colore, emette un fischio
penetrante con un oggetto che porta alla bocca e tutti gli altri si fermano
all'istante.
"Questo
umanoide in nero..." osserva Zylix, riflessivo. "Pare esercitare una
qualche autorità. I suoi gesti tuttavia non sono molto chiari. Indica e
gesticola ma non sembra partecipare in maniera attiva".
"I
dati in mio possesso lo identificano
come giudice, arbitro o padrone" risponde Xynax. "La sua funzione
precisa però rimane oscura. Sembra intervenire quando le interazioni tra gli
altri umanoidi deviano da schemi che non abbiamo ancora ben compreso".
Un
umanoide in maglia blu cade a terra dopo un contatto con un avversario.
L'umanoide nero fischia di nuovo e indica un punto specifico sul prato. La
figura a terra si contorce, si porta gli arti superiori al volto.
"È
in difficoltà" dice Zylix. "Forse la sfera è esplosa e lo ha
ferito?"
"I
sensori non rilevano alcuna esplosione" la rassicura Xynax. "Credo
sia una reazione al contatto fisico. Non penso sia letale".
Un
altro umanoide in blu si avvicina al punto indicato dall'arbitro-giudice e si
prepara a colpire la sfera, che è stata sistemata con cura. Una figura si
posiziona tra la sfera e la porta, poi compie movimenti agitati con gli arti
superiori.
"Un
altro bizzarro sottogruppo" commenta Zylix, riferendosi alle due figure
che stazionano sempre tra i pali. "Il loro unico scopo deve essere quello
di impedire alla sfera di entrare nella porta. Una contraddizione logica
all'obiettivo generale, a quanto pare."
Xynax
conferma.
L'umanoide
in blu colpisce la sfera. Questa schizza verso la porta, ma il guardiano la
intercetta compiendo un balzo sorprendente. Un altro boato, che anche questa
volta proviene da un solo gruppo dei presunti osservatori.
"Le
loro reazioni emotive sono molto intense" dice Xynax, consultando alcuni
dati. "È difficile comprendere la vera finalità di questa attività. Qual è
il vantaggio materiale?"
Il
tempo scorre sul quel pianeta remoto. Gli alieni continuano la loro paziente
osservazione, cercano di decifrare le regole e il significato dello strano
rituale umano. Ogni fischio, ogni gesto, ogni contatto, ogni finalizzazione è
un nuovo enigma da risolvere. La sfera continua a rimbalzare, gli umanoidi si
agitano, ma il mistero, ben lontano dallo svelarsi, si infittisce sempre di più.



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