"Luci!"
"Tre, due, uno...
via!"
Lo studio si illuminò e
la diretta quotidiana del programma Fatti
Curiosi ebbe inizio.
Il presentatore e il
primo ospite furono inquadrati. Erano seduti su due enormi poltrone di colore
rosso, uno di fronte all'altro.
"Cari
telespettatori buongiorno" esordì con la consueta formula Nino Corradi, il
canuto conduttore.
"Anche oggi avrò
il piacere allietare il vostro pomeriggio presentandovi fatti, persone e
situazioni insolite e bizzarre. È con noi un gentile signore, del quale per il
momento non rivelerò il nome, e poi capirete il perché".
"Buongiorno,
signore anonimo (ah! ah!)" salutò Corradi.
"Buongiorno"
rispose serio l'ospite, un uomo di mezza età.
"Non ho rivelato
il suo nome perché vorrei lo dicesse lei stesso, dal momento che è proprio del
suo nome che parleremo. Del suo nome proprio. Ce lo vuole dire? Prego".
"Mi chiamo Dio
Padre Onnipotente" disse l'ospite, con voce ben impostata.
"Possiamo
conoscere anche il suo cognome?"
"Rossi"
rispose l'altro.
"Un cognome
decisamente più ordinario, rispetto al nome, che invece è molto impegnativo da
portare (ah! ah!). Lei da più di cinquant'anni convive con tale nome che, per
una persona comune, è piuttosto ingombrante. Come ha fatto?"
"È stato un
incubo, fin da quando ero piccolo".
"La scuola,
immagino. Come la chiamavano i suoi compagni?"
"Mi prendevano in
giro, mi chiedevano di fare miracoli e cose del genere. Mi chiamavano
Onni".
"E gli
insegnanti?" chiese il presentatore.
"Tutti i miei
compagni venivano chiamati per nome, mentre per me si usava sempre e soltanto
il cognome. Mi sentivo diverso, escluso".
"Spesso i nomi
propri vengono tramandati da una generazione all'altra. Come si chiamava suo
padre?"
"Mario".
"Ah! E suo
nonno?"
"Mario".
"Ah! E anche il
suo bisnonno si chiamava alla stesso modo?"
"No, il suo nome
era Pietro."
"Di chi fu l'idea
di attribuire il nome Dio Padre Onnipotente?"
"Di mio
padre".
"Sua madre era
d'accordo?"
"Lei non contava
nulla. Mio padre era un fanatico religioso, e in casa comandava lui".
"Lei, soprattutto
in giovane età, era arrabbiato con suo padre a causa del nome attribuito?"
"Molto, lo avrei
ucciso, ma poi non ce n'è stato bisogno perché è morto da solo".
"Ah! Ah! Spiritoso
il signor Rossi!" esclamò Corradi, nervosamente. L'ospite rimase
impassibile.
"Ascolti. Il prete,
al momento del battesimo, non fece obiezioni? Il nome scelto non gli apparve un
po'... irriverente?"
"In effetti fece
un po' di storie, ma alla fine disse che era sempre meglio Dio Padre
Onnipotente piuttosto che Kevin, Ridge o stronzate simili. Forse non disse
proprio stronzate, ma così la raccontava mio padre. In televisione stronzate si
può dire?".
"Sarebbe
preferibile di no. E all'anagrafe? Possibile che l'ufficiale dello stato civile
abbia acconsentito a registrare un nome così strano?"
"Era un ubriacone.
Mio padre di sicuro gli allungò del denaro".
Corradi si irrigidì.
"Non possiamo fare
questo genere di accuse, signor Rossi, anche se è passato molto tempo"
disse.
L'altro non batté
ciglio.
"Volevo ammazzare
anche lui, ma quando mi decisi a farlo non riuscii a rintracciarlo. Il bastardo
era andato in pensione e si era trasferito chissà dove".
"Signor Rossi! Dio
Padre Onnipotente, si moderi!"
"È andata
così" disse l'altro, stringendosi nelle spalle.
"Una
curiosità" disse Corradi, cercando di ricondurre l'incontro su binari più
consueti. "Lei ha dei figli, vero? Come la chiamano i suoi figli, se e
quando la chiamano per nome?"
L'altro ci pensò un
attimo.
"Di solito mi
chiamano con il mio secondo nome, Padre..." disse, un po' perplesso.
"Mi permetta
un'ultima domanda, signor Rossi. Lei credo sappia che la legge consente, in
determinati casi, e il suo vi rientra eccome, di cambiare nome. Perché non lo
ha mai fatto?"
L'uomo si grattò la
testa.
"Ci ho pensato a
lungo, prima di farlo, ma adesso finalmente mi sono deciso. La pratica è in
corso".
"Ottimo!"
esclamò il conduttore, con finto entusiasmo. Non vedeva l'ora di concludere
quella strampalata ospitata. Già stava pensando al fatto curioso successivo.
"Può dire a me a
agli spettatori quale nuovo nome ha scelto?"
"Qualcosa di più
semplice. Gesù".
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