"Eccolo, il
balcone è quello in alto" dice il marito indicando con il dito.
"E tu come lo
sai?" domanda la moglie.
"Oh, lo sanno
tutti".
"Io non lo
sapevo".
"Intendevo dire
che lo sanno tutti gli uomini".
La coppia, di mezz'età,
è ferma sul marciapiede. La casa di fronte a loro è una modesta abitazione di
quattro piani, un po' malandata. I due sono appena usciti dalla vicina chiesa,
dove hanno assistito alla messa della domenica.
"Ma questa non è
la casa dei Giorgis?" chiede la moglie.
"Sì" risponde
il marito. "All'ultimo piano abitava la figlia, ma adesso è andata via e
tutti gli appartamenti sono affittati".
"I muri sono tutti
scrostati".
"Avrebbe bisogno
di un po' di manutenzione, ma a quelli interessa soltanto prendere i
soldi".
"Non capisco
perché abbiano affittato a quella".
"Si vede che
paga" dice l'uomo ridacchiando.
"Non c'è niente da
ridere" ribatte la moglie. "Lo sai anche tu da dove arrivano i
soldi".
"Sono cose che si dicono
in paese. Come facciamo a sapere se è vero?"
"Altroché se è
vero! Me l'ha detto Clelia".
"Eh, buona
quella!"
"Guarda che suo
nipote va a scuola con il figlio di quella, e poi Clelia è sempre bene
informata".
"Lo credo, passa
tutto il tempo a spettegolare".
"Povero
bambino!"
"Eh?"
"Il figlio, dico.
Pensa, senza padre e con una madre come quella!"
"Oh, ce l'avrà un
padre".
"Sicuro che ce
l'avrà, ma neppure la madre saprà chi è!"
"Ma
smettila!"
"Non la smetto no.
Appena crescerà chissà quanto si vergognerà, povera creatura".
"Non sono affari
nostri".
"Sai, gli volevano
fare cambiare classe".
"A chi?"
"Al nipote di
Clelia!"
"Perché?"
"Eh, per via del
figlio di quella".
"E che cosa
c'entra il bambino?"
"Niente. Però, con
una madre così, non si sa mai..."
"Dai, andiamo via".
"Aspetta ancora un
momento. Tu l'hai mai vista?"
"Chi?"
"Quella, la
bella".
L'uomo si stringe nelle
spalle.
"Una volta
soltanto" dice.
"Quando?"
"Oh, qualche mese
fa, quando faceva ancora freddo. Pensa, aveva un cappotto lungo fino ai
piedi".
"Fino ai
piedi?"
"Sì, non si
vedevano neppure le scarpe".
"È vero che porta
sempre i tacchi?"
"Ah, non lo so. Ti
ho detto che quell'unica volta le scarpe non si vedevano. Anche se, pensandoci
bene, doveva avere dei tacchi molto alti".
"E come fai a
saperlo?"
L'uomo si imbarazza.
"Era alta"
risponde, dopo una lunga esitazione.
"Dicono che non va
mai a fare spesa in paese, che non si vuole far vedere".
L'uomo non risponde.
"E che quando va a
fare spesa ha sempre le unghie dipinte di rosso. E lunghe" prosegue la
moglie.
"Mica se le può
togliere" ribatte il marito.
La donna si accosta all'uomo.
"Riceve in
casa" dice, quasi bisbigliando.
"A casa sua è
padrona, può ricevere chi vuole".
"Sì, ma in quell'appartamento
entrano solo uomini".
"E speriamo che ne
escano soddisfatti".
"Non fare il
maiale anche te".
"A proposito"
dice l'uomo. "Che ne pensa il tuo amico?"
"Eh?"
"Di tutte queste
faccende, che ne dice don Giulio?"
"Oh, lascia
perdere, quel prete mi fa venire un nervoso!"
"Perché?"
"Perché dice che
non va bene spettegolare. Che anche se quella fosse una peccatrice è comunque
una figlia del Signore e che merita tutta la misericordia di questo mondo.
Bella roba! Scommetto che ci va pure lui!"
"Ma
smettila!"
"E la sai
l'ultima? Sembra che qualche sera fa, di notte, abbiano visto salire su il
marito di Clelia".
"Giovanni? Ma
figurati, con la sua gamba rigida, che cosa vuoi che faccia?"
"Quello è un
filibustiere. E poi, vuoi uomini, siete tutti uguali. Con la mogli non fate
niente e poi appena arriva una di quelle c'è la coda. Porci!"
"Su, adesso
andiamo a casa".
"A proposito, te
dove sei andato l'altra sera?"
"Eh?"
"Quando sei uscito
dopo cena. Non ti ricordi più?"
"Te l'ho detto!
Alla riunione della bocciofila. Non mi credi? Chiedi a Gigi o a Valter".
"Non chiedo un bel
niente, tanto lo so come fate, vi coprite a vicenda".
"Forza,
andiamo" dice l'uomo, che sembra impaziente.
Proprio in quel momento
la porta d'ingresso della casa scatta, e poi si apre. Ne esce una donna ancora
giovane. Si guarda un attimo intorno, poi marcia decisa verso la strada. È di
corporatura minuta, con i capelli lunghi e neri. Indossa una camicetta
attillata con una profonda scollatura che evidenzia l'attaccatura del seno
prosperoso, una corta gonna di pelle, calze a rete con maglie molto larghe e
scarpe dal tacco vertiginoso. Ha le unghie delle mani dipinte di rosso
vermiglio.
Marito e moglie si
scostano per lasciarla passare, lo sguardo basso. Lei incede sicura e, quando
li incrocia, fa l'occhiolino all'uomo.
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